sabato 29 ottobre 2011

Marketing interno

Anche le attrezzature fanno marketing, ogni nuova attrezzatura, se valorizzata, movimenta l'interesse della clientela e fa parlare di noi.

Protossido d'azoto: ho il protossido da 20 anni e una piccola parte di Pazienti viene per quello, una collega periodicamente mi manda piccoli mostri urlanti da trattare ma non lo uso più tanto perché ruba un po' di tempo ed ingombra nei lavori sul mascellare superiore. E' molto apprezzato dai Pazienti che lo pubblicizzano volentieri.


Laser: lo abbiamo acquistato due anni fa per i Pazienti parodontali e la chirurgia dei frenuli, io non so usarlo, i corsi li hanno fatti la mia socia e l'igienista che è addirittura diventato Tutor del corso di Genova. Laser riempie la bocca, fa scena ma non da una svolta determinante all'incremento Pazienti.


RVG: a mio parere può far molta presa sul paziente a patto che sia col sensore. Mettere in mano ad un Paziente l'iPad sul quale comparirà l'rx del dente in formato enorme fa scena, i centratori di Rinn ci sono anche per i sensori e nei casi disperati (una minoranza) tiri fuori le vecchie RX. Per ora Planmeca Romexis.

Telecamera endorale: è insostituibile, è arrivata in studio nel 1993 col primo Mac.
In questi giorni di mese della prevenzione godo quando entrano i cercatori di preventivo ai quali non hanno diagnosticato neppure una carie.
Ad uno ne abbiamo trovate 6 e glie le abbiamo fatte vedere a 40 ingrandimenti, il collega precedente non usava neppure gli Zeiss. La telecamera endorale è tra le attrezzature di studio quella più importante per il marketing interno.



Attrezzatura fotografica: sia per ortodonzia che per i lavori di protesi scattare le foto necessarie arricchisce la nostra documentazione e dimostra al Paziente la cura che abbiamo nel fornire una soluzione altamente personalizzata.


Informatizzazione: l'invio degli sms per gli appuntamenti, quando è stato introdotto, pur se ormai molto diffuso, ha impressionato molto i nostri Pazienti restituendo un'immagine di studio con una buona organizzazione.


Aspetto dello studio, tempi di attesa brevi e cordialità li diamo per scontati.

Poi qualsiasi attrezzatura bisogna ricordarsi di usarla, abbiamo preso due anni fa il diagnodent della Kavo e ci dimentichiamo che c'è.........

3 commenti:

  1. Grazie Germano, mi stai proprio rassicurando per gli sforzi che sto facendo per cercare di sviluppare al meglio il mio piccolo studio.

    RispondiElimina
  2. Molto interessante. Ogni volta che sto per acquistare la telecamera intraorale come strumento di marketing, trovo subito un collega, o a volte addirittura un fornitore, che mi dice che sono soldi buttati e che lui ce l'ha in fondo a un cassetto. Dopo queste considerazioni mi sono convinto all'acquisto. E inizierò anche con gli SMS.
    Pietro Accardo

    RispondiElimina
  3. Spesso è vero che sono soldi buttati via ma dipende dalla qualità della telecamera. La mia Welch Allyn costò ai tempi della lira 26 milioni (comprendeva anche l'RVG che era però pessimo) ma si è ripagata con gli interessi.
    La profondità di campo deve consentire di non dover focheggiare in bocca per poterla usare. Non bisogna risparmiare sulla telecamera, una delle migliori ora è Accu Cam.

    Germano

    RispondiElimina